L’amianto un Cancerogeno Cat. 2 noto anche come asbesto, è un insieme di minerali fibrosi ampiamente utilizzati in passato per le loro eccellenti proprietà isolanti e resistenti al calore.
Tuttavia, le fibre di amianto possono essere estremamente pericolose se inalate, poiché sono cancerogene. In questo contesto, è importante esaminare cosa significhi la classificazione “Cat 2” e come l’amianto possa causare il cancro. Che cos’è l’amianto? L’amianto comprende sei diversi minerali naturali, tutti caratterizzati da una struttura fibrosa. Questi minerali sono: Crisotilo Amosite Crocidolite Tremolite Antofillite Actinolite
Questi minerali sono stati ampiamente utilizzati in vari settori industriali, inclusi l’edilizia, la produzione di materiali di isolamento, i freni per automobili e molti altri prodotti. L’amianto è stato apprezzato per la sua resistenza al calore, al fuoco e alle sostanze chimiche, oltre che per la sua durabilità e flessibilità.
Classificazione “Cat 2” (Categoria 2) La classificazione “Cat 2” fa riferimento alla classificazione delle sostanze cancerogene secondo il regolamento europeo (CE) n. 1272/2008, noto come CLP (Classification, Labelling and Packaging of Substances and Mixtures). Le sostanze sono classificate in tre categorie principali:
Categoria 1A: Sostanze sicuramente cancerogene per l’uomo. Categoria 1B: Sostanze probabilmente cancerogene per l’uomo. Categoria 2: Sostanze sospettate di essere cancerogene per l’uomo. L’amianto rientra nella Categoria 1A, il che significa che vi è una chiara evidenza di cancerogenicità per l’uomo. La classificazione “Cat 2” non si applica all’amianto, poiché la sua pericolosità è ben documentata e dimostrata.
Come l’amianto causa il cancro L’esposizione all’amianto avviene principalmente attraverso l’inalazione delle sue fibre microscopiche, che possono rimanere sospese nell’aria e depositarsi nei polmoni. Una volta inalate, queste fibre possono causare una serie di malattie gravi, tra cui:
Asbestosi: Una malattia polmonare cronica causata dall’inalazione di fibre di amianto, che provoca cicatrici nei polmoni e problemi respiratori. Mesotelioma: Un tumore raro e aggressivo che colpisce le membrane che rivestono i polmoni, il cuore e l’addome. È quasi esclusivamente associato all’esposizione all’amianto.
Cancro ai polmoni: L’esposizione all’amianto aumenta significativamente il rischio di sviluppare il cancro ai polmoni, specialmente tra i fumatori. Altri tumori: L’amianto può anche contribuire allo sviluppo di tumori in altre parti del corpo, come laringe, ovaie e tratto gastrointestinale. Meccanismo di azione
Le fibre di amianto inalate penetrano profondamente nei polmoni e possono rimanere intrappolate nel tessuto polmonare per molti anni. Il corpo umano ha difficoltà a eliminare queste fibre, che possono causare infiammazioni croniche e danni cellulari. Questo processo può portare a mutazioni genetiche e alla proliferazione incontrollata delle cellule, che sono alla base della formazione del cancro.
Normative e protezioni A causa della pericolosità dell’amianto, molti paesi hanno adottato regolamenti rigorosi per limitarne l’uso e gestirne la rimozione in modo sicuro. Nell’Unione Europea, la produzione, la vendita e l’uso dell’amianto sono vietati dal 2005, mentre negli Stati Uniti, sebbene non vi sia un divieto totale, vi sono regolamenti molto severi riguardo alla sua gestione. Le persone che lavorano in ambienti dove potrebbe esserci amianto devono seguire protocolli di sicurezza specifici, che includono l’uso di dispositivi di protezione individuale (DPI), come respiratori e tute protettive. Inoltre, è fondamentale che la rimozione dell’amianto venga eseguita da professionisti qualificati, seguendo linee guida precise per minimizzare il rischio di esposizione.
Link Utili:
Una definizione dell’argomento Amianto data dalla famosa enciclopedia on line. (Wikipedia)